Gaia Informatica S.r.l.
Ethical Hacker

La nuova frontiera della sicurezza informatica

Nel vasto e sempre più complesso mondo digitale, la sicurezza informatica è quotidianamente messa a rischio. Se da una parte il progresso tecnologico ha aperto nuove opportunità, dall’altra ha infatti anche creato nuove minacce. È proprio in questo scenario che entra in gioco l’Ethical Hacking. Ne hai mai sentito parlare?

In questo articolo vediamo come gli Ethical Hackers sono diventate ormai delle figure essenziali per garantire alla tua azienda la protezione informatica di cui ha bisogno!

Chi è un Ethical Hacker?

L’Ethical Hacker, chiamato anche White Hat, è un esperto di cybersecurity che ha le stesse abilità di un Hacker nocivo (o Black Hat), ma che le utilizza per aiutare le aziende a prevenire gli attacchi informatici, con scopi quindi benevoli. 

In pratica l’Ethical Hacker, in accordo con l’azienda, si infiltra in reti protette simulando un vero e proprio attacco informatico per testare l’efficacia dei sistemi di sicurezza ed individuare eventuali punti deboli. Al termine del test, l’Ethical Hacker consegna un report dove indica le vulnerabilità riscontrate nelle reti e nei sistemi e le soluzioni per migliorare la protezione dell’organizzazione.

Per garantire l’onestà e la trasparenza delle azioni dei White Hat, sono state introdotte delle certificazioni, la più diffusa delle quali è la Certified Ethical Hacker (CEH), promossa dall’EC-Council americano. 

Perché prevenire è meglio che curare

Siamo convinti che testare la sicurezza dell’infrastruttura informatica sia un passo fondamentale per prevenire gli attacchi e risolvere le vulnerabilità che altrimenti verrebbero sfruttate dai cybercriminali. Molto spesso ci capita di incontrare aziende che pensano di essere totalmente protette, ma la verità è che la sicurezza totale non è possibile! Nella maggior parte dei casi, infatti, gli hacker penetrano all’interno della struttura e restano lì ad osservare, senza dare nessun segnale, anche per molto tempo prima di agire. 

Purtroppo ormai il paradigma non è più “se succede”, ma “quando succede”: tutti, prima o poi, ci ritroveremo a subire un attacco informatico, e in quel momento, se non si sono prese delle misure precauzionali, ci si ritroverà a spendere 5 o 10 volte tanto rispetto a quanto si sarebbe speso per una soluzione ad hoc, danneggiando enormemente l’attività aziendale: ricordati sempre che agli hacker non interessano i tuoi dati, ma i tuoi soldi!

Penetration Test: come funziona

Una delle attività svolte da un Ethical hacker è il Penetration test. Con il Penetration Test viene fatta un’analisi del sistema in cooperazione con l’azienda, utilizzando strumenti commerciali e non, al fine di individuare i punti deboli che consentono un accesso non controllato alla rete aziendale e ai dati. Una volta riconosciute, le porte verranno sfruttate per penetrare ulteriormente nella struttura IT al fine di trovarne altre, proprio come farebbe un hacker nocivo. Al termine dell’analisi, verrà fornita una documentazione contenente il dettaglio di ciò che è stato fatto, delle lacune trovate e delle implementazioni consigliate, da discutere assieme all’azienda e al suo reparto IT.

L’obiettivo, infatti, è creare un rapporto di collaborazione con chi già gestisce la sicurezza informatica in azienda, per arrivare assieme ad una soluzione che permetta di contrastare al meglio le possibili violazioni e rafforzare la protezione aziendale.

Ora che hai capito l’importanza dell’Ethical Hacking, non ti resta che portare ad un livello superiore la sicurezza della tua impresa, contattandoci qui! Siamo a tua disposizione per fornirti tutte le informazioni ed aiutarti!