Dal 2009 progettista, produttore e venditore di macchine movimento terra
Eccoci ad un altro appuntamento di “Caffè con Gaia”. Questa volta è venuto a farci visita Marco Bugin per parlarci della sua azienda Cast Group S.r.l.
Vediamo cosa ci ha raccontato!
Buongiorno Marco, ci racconti quand’è nata e di cosa si occupa la tua azienda?
Certo! Io e la mia famiglia abbiamo fondato Cast Group nel 2009: il nostro sogno era dare vita ad una nostra azienda e così, nonostante la crisi economica che stava colpendo il mondo intero, abbiamo deciso di tuffarci in questa nuova avventura aprendo una nuova realtà a Mirano. Da ormai 14 anni ci occupiamo di macchine movimento terra (minipale gommate, semoventi e multifunzione), curando il prodotto in tutte le sue fasi, dalla progettazione alla commercializzazione in tutti e 5 i continenti.
Sicuramente il nostro non è stato un percorso facile: in quegli anni anche le imprese più solide facevano fatica a sopravvivere! Per fortuna però, grazie alla nostra forte caparbietà e voglia di crescere, nel corso del tempo siamo riusciti a porre delle basi salde che ci hanno portato poi ad uno sviluppo costante. Per fare un esempio, siamo passati da un fatturato di 300.000 di euro l’anno, 3 dipendenti e una produzione di 15 trattori all’anno, ad un fatturato di 10 milioni di euro, 40 dipendenti e una produzione di 15 trattori a settimana!
A proposito di questo, so che avete ricevuto dei riconoscimenti proprio per la vostra importante crescita!
Sì, è vero. Nel corso del tempo abbiamo portato a casa delle certificazioni che per noi sono motivo di orgoglio. Ogni anno, dal 2018, il Sole 24 Ore ci consegna un attestato perché rientriamo nella graduatoria delle 350 aziende italiane col più alto tasso di crescita annuale! A livello europeo, invece, il Financial Times ci ha rilasciato una certificazione per essere rientrati tra le 1000 aziende con il più alto tasso di crescita nel biennio 2018-2021.
Siamo molto fieri di tutto questo e ringraziamo tutto il nostro team perché ogni persona di Cast Group ha contribuito alla crescita aziendale.
Avete già qualche idea per il futuro?
Si, stiamo lavorando ad alcuni progetti. Abbiamo recentemente acquistato un nuovo complesso industriale, nel quale trasferiremo la nostra sede entro l’anno, che è 6 volte più grande di quello attuale. Questo ci permetterà di sfruttare al meglio gli spazi, creando degli ambienti dedicati ai nostri dipendenti come la mensa aziendale e l’asilo integrato. Penso infatti che all’interno di un’azienda ci siano due capitali molto importanti: quello finanziario e quello umano; mentre però il capitale umano è in grado di generare capitale finanziario, il capitale finanziario non può generare quello umano, ed è quindi indispensabile tutelare quest’ultimo e motivarlo adeguatamente.
Stiamo lavorando anche allo sviluppo di nuovi modelli dei nostri prodotti, approfondendo sempre di più l’ambito delle tecnologie elettriche. Tra i nostri articoli rientrano già i trattori elettrici, ma è necessario restare sempre al passo coi tempi perché il mondo delle nuove tecnologie va sempre più veloce!
Un altro progetto verso il quale ci stiamo muovendo è far diventare Cast Group una società benefit: aderiamo infatti già a diverse iniziative a sostegno del sociale e ci piacerebbe fare questo salto verso una nuova concezione di impresa.
Puoi farci un esempio delle iniziative sociali alle quali aderite?
Certo! Per il sostegno degli imprenditori in difficoltà, sono uno dei responsabili tecnici di “Imprenditore non sei solo”, una Onlus riconosciuta a livello nazionale che supporta le piccole medie imprese erogando gratuitamente, una volta al mese, formazione e consulenza in ambito legale, commerciale e finanziario. Questo ci permette come azienda di aiutare i colleghi a far sì che possano continuare il loro cammino da imprenditori.
Assieme ad altri enti ed attività locali, ci siamo mossi inoltre per costituire la prima Comunità Energetica Rinnovabile Solidale di Mirano (CERS) con lo scopo di erogare corrente a favore del sociale. Parte dell’energia che erogheremo sarà destinata alla Casa di riposo IPAB Mariutto di Mirano, per aiutarla ad abbattere i costi di energia elettrica che di questi tempi rappresentano un vero problema.
Quando è possibile, insomma, cerchiamo sempre di dare un sostegno alla nostra comunità.
Siamo molto felici di aver accolto Marco in Gaia Informatica e di aver passato qualche ora assieme per conoscere più a fondo la sua realtà, scoprendo delle cose davvero molto interessanti!