Gaia Informatica S.r.l.
Alfi

Leader dal 1980 nella produzione di conserve vegetali in busta

In questo appuntamento di “Caffè con Gaia” sono venute a trovarci Giorgia Fisicaro e Maria Rebeschini di Alfi. Ecco cosa ci hanno raccontato della loro azienda!

Buongiorno Giorgia e Maria, com’è nata Alfi?

Alfi è nata nel 1980 grazie ad un’idea di Franco e Giuseppe Fisicaro, che all’epoca lavoravano nella pizzeria di famiglia a Marghera. È proprio qui che si sono resi conto di quanto aprire le latte di funghi e carciofi non solo richiedesse molto tempo, ma fosse anche pericoloso per il rischio di ferirsi o far cadere dei pezzettini metallici nelle pizze. Come spesso succede, è da un problema che nascono grandi progetti, e in questo caso mio padre e suo fratello hanno ideato una soluzione che ci ha portati presto a raggiungere il successo: le conserve vegetali in busta. Il primo laboratorio di produzione era molto piccolo, di appena 100 m2, ma con il passare del tempo lo stabilimento si è ingrandito e ci siamo trasferiti a Fossò. Nel 2000 sono entrata anche io in azienda, dove tuttora mi occupo di seguire il mercato italiano e supportare la pianificazione e la gestione della produzione. Poco dopo è entrato anche mio fratello Paolo, Export Manager, e Maria, che è la nostra responsabile amministrativa, oltre che uno dei nostri pilastri. Nel 2017 ci siamo trasferiti a Camponogara, dove oggi siamo 15 persone. 

Qual è il vostro elemento distintivo?

Quello che ci contraddistingue è il fatto che siamo l’unica azienda specializzata in questo tipo di confezione, che ha molti benefici rispetto alla latta. A parità di peso sgocciolato, su una confezione possiamo dare molto più prodotto: per fare un esempio, in una latta da 3 kg, c’è il 50% di olio, mentre nella busta, per 1,5 kg di prodotto ci sono solamente 200 gr di olio. C’è un bel risparmio economico quindi, che va a riguardare anche il trasporto, il mantenimento a magazzino e lo smaltimento dei rifiuti, oltre ad essere una soluzione più sostenibile, e per questo molto apprezzata soprattutto all’estero. Le nostre ricette sono molto semplici perché, esportando in più di 30 paesi nel mondo, dobbiamo riuscire a soddisfare ogni palato e permettere ad ogni persona di poter aggiungere le proprie spezie e condimenti . 

Un altro nostro punto di forza è l’alto livello di attenzione al cliente, che per noi è scontato ma che ci viene riconosciuto sia in Italia che all’estero: i nostri clienti dicono che con noi hanno sempre la sicurezza di non avere problemi, e questo ci riempie di soddisfazione!

Per esempio, quando è scoppiata la guerra in Ucraina c’è stato un grosso problema nel reperimento dell’olio di girasole usato nelle conserve, ma noi abbiamo continuato a garantire un ottimo servizio, riducendo il contenuto di olio e aumentando quello del prodotto. Non solo: grazie all’economia di scala siamo riusciti a ridurre anche i prezzi, e quindi l’export è salito alle stelle perché eravamo una delle pochissime realtà che continuavano a servire e soddisfare i clienti!

So che la vostra azienda si impegna molto sul fronte della qualità e della sostenibilità sociale. Ce ne volete parlare?

Certo! Dal 2009 siamo certificati BRC e IFS, che sono due certificazioni del mondo del food che garantiscono il rispetto degli standard sulla sicurezza alimentare lungo tutta la filiera produttiva. Siamo anche membri Sedex, l’organizzazione europea che si impegna a fare impresa secondo principi etici. Come azienda ci impegniamo a supportare l’associazione Team For Children, che sostiene i bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica di Padova e le loro famiglie. Siamo attivi anche a livello locale, perché sponsorizziamo il furgoncino del Comune di Camponogara, che si occupa di trasporto disabili ed anziani. Quest’anno potete anche trovarci nelle magliette di Stra Calcio perchè siamo sponsor dell’associazione sportiva! 

Avete in mente qualche progetto per il futuro?

Si, il progetto nel quale ci stiamo impegnando in questo momento è distribuire la nuova linea per il retail “I Fuori di Busta”. Il nome vuole fare passare il concetto che questi prodotti sono talmente buoni che mandano “fuori di testa” chi li prova! Siamo fiduciosi che questa linea sarà molto apprezzata anche dal mercato italiano perché riceviamo sempre degli ottimi feedback da chi assaggia i nostri prodotti!

 

Ringraziamo di cuore Giorgia e Maria per esserci venute a trovare e averci raccontato la storia di Alfi!